Una sorpresa a Grignano

19 Nov 2020
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Una fantastica sorpresa di questa estate, prima del mio ritiro forzato dalla pesca, è stato un pesce preso durante una sessione di ajing a Grignano. La serata è stata ricca di catture in generale anche se il pesce target era il sugarello. I pesci quella sera mangiavano prevalentemente in caduta e sulla gomma. L'ideale sarebbe stato usare testine da 1g o 0.8g che essendo molto leggere permettono una caduta più lenta della gomma permettendo di rimanere più in pesca, ma più si abbassava l'acqua e più si spostavano verso fuori. Verso metà serata quindi io ed il mio compagno di pesca usavamo prevalentemente testine da 1.8g abbinate ad uno shaddino per cercare di rallentarne un poco la caduta. A parte lo stare attenti a non incagliare le catture non sono mancate e nemmeno il divertimento, d'altronde quando il pesce collabora ci si diverte con qualsiasi tecnica!

Verso fine serata ormai avevo esaurito le testine da 1.8g ed i sugarelli iniziavano a stare oltre la mia portata di lancio, quindi ho provato a montare una testina della good meal da 3.5g. Il troppo peso me la faceva cadere troppo velocemente, impedendomi di fare catture a mezz'acqua, ma al secondo lancio non appena raggiunto il fondo ho avuto un'altra bella sorpresa. Subito ho pensato di essermi incagliato su di una roccia, lo ammetto, ma dopo una breve esitazione bell'ipotetico scoglio ha deciso di partire come un missile. La frizione è scattata subito ed il mio amico è andato di corsa a prendere il guadino che avevamo lasciato vicino le borse a qualche metro da noi. In tutto ciò il pesce si dirigeva sempre più nervoso verso scogli aguzzi mentre io cercavo di tenergli la testa più alta possibile in modo che non si tagliasse il filo, fino a che è arrivato a portata di guadino.

Le sorprese non mancano mai con il light in mare e questa volta mi sono ritrovato con una stupenda corvina tra le mani.

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deps power bannerDomenico Magliano

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