Un ricordo di Marghera

18 Mag 2020
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Vedere le foto dei pesci morti a Marghera dopo l'incendio dello stabilimento chimico mi riporta all'anno scorso, quando in quelle acque andavo alla ricerca di qualche preda da catturare a light. Nonostante l'inquinamento prodotto dalle  raffinerie e dalle aziende chimiche della zona, uno dei ghiozzi con i colori più belli l'ho preso proprio là, cercando sotto i piedi delle murate e tra le varie chiatte. In realtà come spot non lo ho mai frequentato moltissimo, essendo molto diverso dalle scogliere a cui sono abituato, ma so che per altre tecniche era parecchio apprezzato. Diversamente dalle scogliere, è un posto ricco di canali per mezzi di lavoro anche di grosse dimensioni, quindi con profondità buone e fondali abbastanza puliti. Pescando direttamente dai camminamenti in cemento tra le barche e le chiatte attraccate, è chiaramente più comodo della scogliera, senza contare che la macchina è comodamente parcheggiata dietro di voi.  Ci si può divertire sia con canne lunghe, per cercare di fare distanza e sondare le parti più distanti, sia con canne corte, vista la mancanza di ostacoli direttamente sotto i piedi. Speriamo che questo luogo torni presto a rivivere.. e che io possa un giorno poter prendere l'orata che manca all'elenco delle mie catture in quel luogo..

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deps power bannerDomenico Magliano

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