Inverno alle terme: Tilapie

31 Gen 2020
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In inverno un pesce divertente da cercare è la tilapia. Si tratta di un pinnuto che proviene da regioni calde quali l'Africa centro-meridionale, ma queste cose potete anche trovarle in internet. Si riescono a trovare anche in Italia, ma nella maggior parte dei nostri fiumi e canali d'inverno farebbero fatica a sopravvivere, serve quindi una cosa: acqua calda. L'acqua che esce da qualche stabilimento termale è la soluzione. Per evitare di sconfinare in materie a me ignote eviterò di parlare di biologia, ma posso dirvi invece che a livello medico questa creatura esotica ha suscitato dell'interesse. La pelle di questo pesce viene utilizzata, previo opportuno trattamento, in branche quali la chirurgia plastica per un miglior risultato nella riepitelizzazione delle ferite, soprattutto nelle ustioni. Anche se non è l'unico tessuto di provenienza acquatica ad essere studiato è sicuramente tra i più utilizzati in questo momento.

In veste di pescatore capisco possa interessare poco, motivo per cui non mi dilungherò oltre. Torniamo alle gomme e attrezzature varie. Abbiamo già detto che si possono trovare nei pressi di fonti termali. Spesso in canaletti di scolo, con poca acqua e pochissima vegetazione. Solitamente si trovano in piccoli branchi, stipate in pochi decimetri d'acqua. Sono dei pesci che mi sono sembrati molto paurosi. Poche vibrazioni, un profilo che si staglia in acqua, e subito inizia la fuga di un esemplare che richiama ed impaurisce tutto il resto del branco. Non bisogna assolutamente andare "alla garibaldina" se si vuole riuscire a prendere qualche tilapia, ecco quindi che la mia idea di andare con la ia fida compagna di pasti non è stata la migliore delle idee. Quest'anno la prima, e fino ad ora unica, volta che sono andato alla ricerca delle tilapie ho portato con me anche la mia fidata cucciolona Neve, tanto morbida e sempre alla ricerca di cibo quanto poco delicata nei passi. Come si avvicinava a me tutti i pesci scappavano.. Vabbè l'importante è divertirsi e con lei e con la mia ragazza mi sono divertito comunque. Con estrema pazienza, dopo averne perse un paio, una tilapia finalmente è uscita dall'acqua per tornarci pochi istanti dopo. Un aiuto fondamentale lo ho avuto con la Golden Mean Aria 68s, una canna da ajing, e grazie ad una montatura leggera, meno di un grammo in split-shot, con un amo del 14 e un kibikibina-go passato con un ago da inneschi per il surf-casting in modo da far sbucare l'amo a pochi millimetri dalla fine della codina. An bè.. E dalla mia ragazza che mi teneva il cane che si metteva ad ululare ogni volta che mi fermavo a provare 2 lanci.. Non è sempre facile, ma neanche sempre difficile.. Di sicuro con il light però ci si può divertire anche con la propria ragazza, il cane e 30 minuti di tempo.

Ciao ragazzi, alla prossima.

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deps power bannerDomenico Magliano

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