Un Giro In Valdidentro e Torrente Spol

Si è conclusa da qualche giorno una splendida sessione di pesca alla ricerca di trote e salmerini. Per l'occasione io con l'amico Alessandro e in compagnia di Domenico Magliano e Alessio Gennelli, e guidati da Luca Raldiri, titolare di "Tutto spinning", abbiamo affrontato una due giorni in alta quota tra Bormio e Livigno. Partiti dal parcheggio situato a circa 1900 metri, iniziamo la camminata verso il torrente che ci porterà poi al rifugio a 2400 metri. Carichi in tutti i sensi, sia emotivamente che materialmente, in quanto l'idea è quella di passare la notte al rifugio, quindi zaino in spalla, gilet e canne e via partiamo.

Dopo circa venti minuti di camminata Luca ci dice che è il momento di preparare le canne. Una volta preparata tutta l'attrezzatura e avute tutte le informazioni del caso da Luca, decidiamo di dividerci in due gruppi in quanto fortunatamente anche il torrente si divide in due bracci verso valle, io e Alessandro affrontiamo insieme un tratto, mentre Domenico, Alessio e Luca prendono l'altro tratto. Sin da subito ci accorgiamo che sarà una splendida esperienza, sia per quanto riguarda le catture ma anche per il panorama mozzafiato che ci circonda. Dopo pochi lanci sia io che Alessandro nella stessa buca catturiamo la prima trota. Poco dopo, in un altro tratto catturo il mio primo salmerino di alta quota. Continuiamo e le catture continuano senza sosta. Arrivati quasi in cima, ci ricongiungiamo con gli altri, poi verso l'ora di pranzo arriviamo al rifugio.

Dopo un buon pranzo andiamo a pescare nel lago poco sottostante, dove le tecniche di pesca sono molteplici. Forse in questo caso, a differenza del torrente che aveva regalato tantissime catture quasi esclusivamente a hard bait, le soft bait la fanno da padrone e l'amico Domenico cattura svariate trote e qualche salmerino. Finita la giornata, siamo un po' stanchi ma con tante emozioni e ricordi, decidiamo di andare a dormire.

La mattina dopo di buon'ora lasciamo il rifugio. Dopo una bella colazione torniamo a fare qualche lancio nel lago prima di riscendere verso la macchina. Poi ci sposteremo nel torrente che attraversa Livigno. Appena arrivati preferisco lasciare la canna da hard bait e prendere la seconda canna che avevo portato, che si presta molto meglio alla pesca con le soft bait. Anche in questo caso la scelta mi ha dato ragione, infatti anche in questo tratto ci sono state molteplici catture, anche con specie inaspettate. Infatti sia Luca che Alessandro catturano un bel temolo.

Comunque anche io riesco a catturare svariate trote, tra cui qualcuna veramente di buona taglia. Per quanto riguarda le attrezzature utilizzate io ho optato per la timon T-CONNECTION STREAM TS-S56UL principalmente utilizzata in torrente con l'utilizzo di rotanti e piccoli minnow. Come canna per l'utilizzo di soft bait sia io che Alessandro abbiamo optato per la synphonia trout SPS-T-72-4 di Golden mean. Mentre Alessandro per le hard bait in torrente ha utilizzato la megabass great hunting GH51-4USL.

Finisce così la nostra due giorni in alta quota con un sacco di ricordi e di bellissime esperienze, nella speranza di poter tornare presto vi lascio con qualche scatto delle nostre meraviglie italiane...