A Tutto Native
Domenica scorsa con l'amico Alessandro decidiamo di andare a fare una pescata in torrente e per l'occasione ci rechiamo presso la riserva alto Leo a Fanano, una riserva zrs dove vengono immesse trote mediterranee di buona taglia.
Arrivati sul posto notiamo che il torrente a causa delle forti piogge dei giorni passati ha una grossa portata, cosa che nelle nostre zone più raramente abbiamo trovato.
Decidiamo di cominciare a pescare dal fondo della riserva che rivela un torrente con grosse buche e raschi molto veloci, decidiamo di cominciare con la ricerca delle nostre amiche trote con rotanti del numero 2 e 3 ma fin da subito ci accorgiamo che la potenza dell'acqua è veramente tanta e nonostante il peso non riusciamo a entrare correttamente in pesca.
Comunque non demordiamo e continuiamo la risalita del torrente, poco dopo riesco a catturare la prima trota non di grossa taglia ma presa in corrente mi ha fatto divertire, dopodiché è stato anche il turno di Alessandro che in una buca con meno corrente è riuscito a prendere un bell'esemplare da più di 40 cm; purtroppo dopo un po' il torrente si incanala in un canyon e non c'era nessun tipo di possibilità di attraversare e quindi di continuare la ricerca a causa delle forti correnti dobbiamo quindi risalire sul sentiero e portarsi a una parte più a Monte ma la storia non cambia e la corrente è sempre tanta, decido quindi di cambiare completamente strategia adattandomi alle condizioni della corrente.
Decido di pescare con la classica tecnica a risalire quindi lancio al Monte della mia posizione e di conseguenza recupero a favore di corrente; pesco perpendicolarmente alla corrente con dei minnow che tengono molto bene la corrente e faccio una sorta di passata in trattenuta con jerkate verso il basso per cercare la profondità e veloci Twitch verso l'alto nelle parti con maggiore corrente.
Questa risulta essere in questo momento la tecnica corretta infatti poco dopo sia io che Alessandro iniziamo a catturare qualche bell'esemplare; io riesco a catturare un bellissimo esemplare da più di 50 cm e Alessandro un bellissimo salmerino frutto di vecchissime immissioni.
La giornata si conclude con 10 catture totali con una taglia media veramente interessante ma adesso vi parlerò delle attrezzature utilizzate in questa sessione.
Per quanto mi riguarda io per la prima volta mi sono cimentato in torrente con la tecnica del bfs utilizzando la canna di casa Megabass la Great Hunting Huntsman, più nello specifico il modello GHBF60-4L.
Il GHBF60-4L è un modello nato per la pesca a lunga distanza progettato per pescare dai torrenti fino anche ai fiumi di fondo valle.
Il manico in legno è bilanciato con il centro di gravità posizionato all'estremità posteriore della canna, questo gli dona un movimento leggero sulla punta, consentendo un lavoro di twitch netto e aiutando in lanci lunghi con il solo movimento di polso.
La delicata azione rapida della punta è il risultato della ricerca di un controllo preciso dell'esca. La sezione centrale e del calcio sono progettate con una matrice variabile unica che gli conferisce una schiena robusta per contrastare anche pesci di taglia dai 60 cm con forti correnti. Si tratta di un modello potente per le trote autoctone, testato in giappone su grandi amago, iridee selvatiche e fario.
Alessandro invece ha portato con sé in pesca la canna m-larva di casa Daysprout canna tubolar come tutta la serie prodotta in collaborazione con il celebre pescatore Masaki Masakage, l'azione regular ci aiuta molto per assecondare le varie ripartenze delle trote di buona taglia specialmente in acque dove la corrente è sostenuta riducendo molto le slamate pur pescando con amo singolo; tutte la serie monta anelli fuji titanium il modello adoperato è stato 74mhs.
Mentre i minnow che hanno avuto maggiore efficacia in queste condizioni sono stati:
Il Nelmezzo 50FS è il primo minnow da trota native di Evergreen
L'altro artificiale con cui abbiamo pescato ed abbiamo avuto risultati e della ormai nota serie tricoroll GT 72sr-f di casa jackall .
La serie GT è formata da tre diverse misure 56,72,88 mm; la prima in versione SR e MR, le altre due sono disponibili anche nella versione DR, questo ci permette di ampliare al massimo l'utilizzo di questi artificiali in tutte le condizioni che andremo ad affrontare.
Una delle caratteristiche principali è sicuramente quella di avere il baricentro molto basso che grazie a un peso fisso posto sulla pancia ottiene un nuoto molto stabile, inoltre un ulteriore peso mobile composto da una singola sfera aiuta molto nel raggiungere distanze ragguardevoli, mentre in fase di pesca alla prima cercata tale sfera va a posizionarsi verso la testa trattenuta da un piccolo magnete e quindi cambiando l'assetto dell'esca, questa modifica permette al minnow di puntare facilmente verso il fondo lo aiuta ad avere scatti più veloci e precisi in fase di jerkata.
Questo menù è un flat side nato per la ricerca di trota in torrente, misura 50 mm e di questo artificiale ci sono due serie che cambiano solamente nel peso, il modello S che pesa 4 grammi ed il modello HS che pesa 5,2 grammi.
Forma del corpo flat side è stata studiata appositamente per mantenere un nuoto stabile anche nelle zone del torrente o fiume con forte corrente.
I recuperi più consigliati per questo minnow sono un Twitching continuo verso l'alto per stimolare i pesci più attivi oppure jerkate più lente e pause per situazioni di pesce più apatico.
Una menzione va fatta anche sull'occhiali bunny walk che sono stati fondamentali nelle prime ore di pesca con una leggera foschia, la lente gialla ci ha permesso di vedere le mangiate del pesce fino al sotto sponda.
Comunque torneremo presto in torrente per migliorare questa fantastica tecnica e provare altre esche.
Stay tuned
By Damiano Giorgi