Il periodo di transizione: come affrontare il bass fishing tra estate e autunno
Settembre è un mese di cambiamento, anche per il black bass. La stagione estiva è ormai agli sgoccioli, ma il vero autunno non è ancora iniziato. Le mattinate iniziano ad essere fresche, mentre le ore centrali della giornata restano calde. Questa escursione termica crea confusione anche sott'acqua, influenzando il comportamento dei pesci e mettendo alla prova anche i pescatori più esperti.
Chi conosce bene il bass sa quanto questo predatore sia sensibile agli sbalzi di temperatura. La fase di transizione tra estate e autunno rappresenta uno dei momenti più complessi per ottenere risultati costanti. Anche approcci collaudati come il finesse fishing, spesso vincenti in agosto, ora non garantiscono le stesse risposte. Serve adattabilità, intuito, e attrezzatura di alto livello.
Durante le mie uscite di guida al lago di Bolsena – e in altri spot del centro Italia – ho affrontato queste condizioni con un approccio dinamico, sfruttando al massimo la tecnologia della sonda live e le prestazioni delle canne Ever Green. Il segreto? Costruire una strategia "up and down": battere acqua su più profondità, passando dall'acqua alta, a quella intermedia, fino a zone più basse, adattando ogni volta tecnica ed esca.
In questa fase infatti, con il termoclino che si dissolve, i bass si distribuiscono ovunque nella colonna d'acqua. Solo una pesca mobile e ragionata può portare a individuare il pattern vincente. E quando lo trovi… i risultati possono essere sorprendenti. Lo dimostrano le catture di questi giorni, con pesci di taglia davvero importante, frutto di perseveranza, tecnica e spirito di adattamento.
Alcuni scatti della mia ultima uscita guidata a Bolsena...
indiano