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Post spawn, super periodo ma non scontato!

Post spawn! Post spawn!

Ciao a tutti ragazzi, oggi vediamo assieme come affrontare uno dei periodi dell' anno più divertenti e emozionanti per la pesca al bass. Questo periodo potrà risultarci però (a differenza di altri più stazionari) alcune volte abbastanza ostico, vediamone il motivo in questo articolo!

Premetto che il termine post spawn tecnicamente indicherebbe il periodo appena seguente la deposizione delle uova da parte degli esemplari femmina, ma in Italia, per motivi di tutela e preservazione della specie, negli anni questo termine è stato associato al periodo che inizia appena conclusa l' ultima fase di frega del bass, cioè la protezione degli avannotti da parte del maschio. Infatti quando questi si formeranno, raggiungendo una lunghezza di circa 3 cm, diventeranno autosufficienti e il padre li abbandonerà, e noi potremo finalmente riprendere a pescare con tranquillità.

Maschio a protezione degli avannotti.

Venendo a noi, il post spawn è sicuramente uno dei periodi più emozionanti in assoluto; a seconda di dove troveremo posizionato il bass, avremo la possibilità di catturarlo con tantissimi approcci, dalla pesca a topwater (in superficie) alla pesca deep (in profondità).

Questi due posizionamenti del pesce in questo periodo dell' anno sono anche il motivo per cui la pesca potrà non essere intuitiva. La maggioranza delle femmine riproduttrici, a seconda dell' ambiente in cui andremo a pescare, si affonderanno anche a discrete profondità, sospendendo su batimetriche non semplici, in cerca di foraggio per recuperare le energie perse durante il "rolling" riproduttivo. Qualche femmina potremo trovarla però anche in shallow water, spesso in zona di vegetazione intricata, o di ombra (ad esempio degli alberi caduti dalla sponda) fattori indice di un maggiore riparo e acqua più fresca, che è quello che cercano questi pesci in questo periodo. Nel sottoriva sarà più semplice trovare i maschi, spesso molto aggressivi perché anche loro vengono da un periodo di magra.

Tutte queste situazioni fanno si che i modelli che andremo a improntare in pesca potranno spesso e volentieri essere molteplici, quindi porto con me sempre un buon numero di canne pronto a ogni tipologia di approccio!

Megabass Orochi X10 on deck.

 Dei must in questo periodo sono tutte le imitazioni di foraggio. Lo shad spawn in questo periodo è avviato nella maggioranza dei nostri laghi. Principalmente (dipenderà poi dall' ambiente in cui peschiamo) alborelle e persici sole sono l' alimento principale, questi ultimi fregheranno negli areali di riproduzione occupati precedente dai bass, per cui questo vi si concentrerà molto assiduamente.

Potremo imitare queste due prede in acqua relativamente bassa, utilizzando jerkbait come il Megabass Vision Oneten, per avere un appeal più sostanzioso, ma consiglio l' utilizzo anche di piccoli hardbait, come il Griffon finesse SR-X, o il megabass X-Nanahan, poiché in questo momento troviamo tanto shad di taglia ridotta, come gli stessi baby bass; se notiamo come spesso accade che c'è attività in superficie, potrà risultare decisivo un approccio topwater come il Propdarter, sia nella misura 106 che 80, o un popper come il Pop-X, oppure il suo fratello minore Baby pop-X. Credo che il popper in questo periodo abbia una marcia in più se peschiamo vicino alla sponda, riusciremo perfettamente a imitare i persici sole e altri shad che cacciano in superficie su avannotti o piccoli insetti. Per queste tipologie di esche tengo sempre montate due canne, la prima è una canna da casting un po' più potente, in particolare la jabberwock della serie X10, montata con un nylon dalle 12 alle 14lb, e una canna da spinning con filo più sottile, solitamente uso un nylon da 6-7lb, sempre della stessa serie, la Hibakari, di cui ho fatto un articolo in cui ve ne parlo in maniera approfondita!

L' approccio topwater sarà un must se ci imbattiamo in questo periodo nelle perturbazioni di inizio estate; la bassa pressione porterà i pesci ad alimentarsi e a cacciare a galla per un arco di tempo più prolungato durante la giornata. Da tenere in considerazione ovviamente anche la pesca a rana!

Cattura con Megabass pop-X e Orochi X10 Jabberwock

L' altra tecnica su cui mi concentro è un approccio deep. Anche qui abbiamo la duplice carta da giocarci, finesse o power:

Partiamo dall' ultimo di questi due. In questo periodo ho avuto ottimi risultati pescando con Bigbait e WTD, come il Megabass I-Slide oppure il Dog X Diamante. Sebbene queste tecniche siano tutt' altro che di profondità, il loro volume e il loro rumore ci permetteranno di attirare i grossi bass in sospensione su ostacoli a medie o alte profondità, in primis erbai, ma anche su secchepiantoni sommersi.

Nel caso questo approccio non sia redditizio, potremo optare per una pesca con Deep crankbait, come il Megabass Big-M 4.0 o Deep diving jerkbait, come il Oneten R+2, in questo modo presenteremo un boccone importante che sarà veramente appetibile per i grossi bass fondi.

Per entrambi I tipi di approccio, sia a galla che in profondità, utilizzo le canne Bandersnatch (1oz), e Swamp Survivor (3oz) quando pesco con Big-M o I-Slide.

Se anche con questa tipologia di approccio non dovessimo avere riscontro, la soluzione potrebbe essere diminuire la dimensione delle esche e del filo, cercando di invogliare questi difficili pesci in sospensione con approcci finesse, con piccoli hardbait come l' X-Nanahan nelle versioni più affondati (+1 e +2) oppure l' utilizzo di shad su piccole jihead come il nuovo Sparkshad, nelle misure 3 e 4 pollici.

Deepwater fishing con Orochi X10 Bandersnatch

Spero di avervi dato qualche spunto interessante per questo periodo dell' anno che sicuramente è tra i più emozionanti. Adesso che le giornate sono lunghe è il momento migliore per andare in acqua!

Un ultimo consiglio che mi sento di darvi è quello di mettere la sveglia presto la mattina. Io adoro essere in acqua alle prime ore del giorno, prima che sorga il sole, pronto per il cambio di luce! I pesci grossi in particolare con l' arrivo dell' estate tendono man mano a regolarizzare molto di più la loro attività ed alle volte essere apatici per buona parte delle ore diurne, per cui questo è sicuramente il momento propizio per catturarli!

Restate sintonizzati, sul prossimo articolo parleremo specificamente del frog fishing!

See you on the water!

Giovanni.

Le Lecce dell'Ebro

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